
IL Progetto
La Campania produce circa il 6% dell’olio extra vergine italiano, su una superficie di oltre 74 mila ettari di cui il 5% circa condotti con metodi di produzione biologica. Il valore complessivo della produzione campana (dati riferiti al 2020) supera i 100 milioni di euro. L’olivo è, inoltre, elemento costitutivo del paesaggio di molte aree regionali, contribuendo a definirne il valore estetico e, quindi, l’attrattività turistica. Per molti territori, inoltre, svolge un ruolo fondamentale nella tenuta dell’assetto idrogeologico e del contenimento dei fenomeni erosivi. Questi pochi elementi servono, da soli, a far emergere, da un lato, l’importanza strategica di questa coltura sotto il profilo socio-economico e, dall’altro, la necessità di mettere a punto strategie innovative e sostenibili per la gestione della filiera olivicolo-olearia. All’interno di questo scenario, il progetto ISOLA ha i seguenti obiettivi:
- la caratterizzazione degli oli ottenuti dalle 5 varietà più diffuse in Regione Campania in relazione a diversi ambienti pedoclimatici, forme di allevamento, gradi di maturazione.
- la valutazione delle performance produttive degli oliveti, ossia l’analisi della variabilità intra- ed inter-oliveto, tramite misure in pieno campo e tecniche di remote sensing.
- la valutazione di cover crops nella gestione dell’oliveto, ossia l’ottimizzazione della scelta di specie botaniche al fine di ottenere coperture efficaci nei diversi ambienti con finalità diverse e/o multiple.
- Il controllo delle principali avversità entomatiche tramite l’attuazione di disciplinari di produzione sostenibile.